Trasporto a chiamata: riorganizzare i trasporti in area montana

1 Marzo 2023

Tra le strategie prioritarie del Pums Piano urbano della mobilità sostenibile messo a punto dalla Città metropolitana di Torino – e in particolare del Piano dell’accessibilità e dell’intermodalità, il sottopiano dedicato allo sviluppo di dettaglio delle misure dedicate al trasporto pubblico, vi è il ridisegno complessivo della rete automobilistica sia urbana/suburbana che extraurbana, integrata dal trasporto a chiamata.

Nelle aree montane interessate dal progetto MobiLab, è frequente il caso di aree a domanda debole, nelle quali le tradizionali modalità di trasporto pubblico di linea si rivelano poco efficienti, e quindi inefficaci.

Per tale motivo è stato commissionato uno studio sulla possibilità di integrare diversi segmenti di offerta in servizi a chiamata, capaci di rispondere alle esigenze di una pluralità di utenti.

La metodologia individuata approfondisce i servizi a chiamata a scopo sociale, andando inoltre a definire la possibilità di promuovere l’utilizzo promiscuo dei mezzi per ottimizzare le corse, secondo le indicazioni dell’Autorità di regolazione dei trasporti su possibili sperimentazioni di servizi integrati Tpl/scolastici/sociali, creando sinergie con il progetto SociaLab.

A partire dall’analisi dei punti di forza e di debolezza dei servizi attuali, è stata definita una possibile metodologia di riorganizzazione, sulla quale è stata effettuata una sperimentazione nell’ambito territoriale di Caluso.

In allegato: Rapporto TAD MobiLab