Il progetto European Socialab riunisce 4 partner: il Syndicat Mixte de l’Avant-Pays-Savoyard, la Communauté d’agglomération Arlysère, la città metropolitana di Torino e la Federazione provinciale Coldiretti di Torino.
Come avvicinare i servizi agli utenti e agli utenti dei servizi? Come sostenere le dinamiche di un territorio e di una comunità promuovendo l’attrattività delle zone rurali e montane? È a questi temi che il progetto Socialab da giugno 2019 cerca di fornire risposte innovative.
La crisi sanitaria globale che ha segnato quest’anno 2020 ha ulteriormente evidenziato la necessità di accedere ai servizi nelle zone rurali e montane. L’insicurezza sociale causata dalla pandemia ha rivelato l’importanza delle reti di solidarietà e di mutuo soccorso e la necessità di mantenere i legami sociali. Le azioni intraprese nel 2019 trovano una seconda eco in risposta all’emergenza sociale derivante dall’epidemia di COVID 19.
Pertanto, gli studi di individuazione dei bisogni avviati nel 2020 – piani di servizi territoriali (Arlysère, Syndicat Mixte de l’Avant-Pays-Savoyard), analisi di habitat (Syndicat Mixte de l’Avant-Pays-Savoyard), metodo “Futurlab” Per l’istituzione dell’osservatorio partecipativo (Coldiretti e Città metropolitana di Torino) – hanno dovuto comporre e includere i parametri legati a questo nuovo contesto sociale.
Nella considerazione globale è stata confermata l’interdipendenza della sfera sociale con quella economica dei bisogni degli individui. Nelle problematiche socioeconomiche il partner Coldiretti ha potuto osservare il ruolo crescente e multifunzionale delle aziende e dei mercati agricoli. Le attività proposte nell’ambito del mercato settimanale della Terra e della Biodiversità, coordinate dai partner Coldiretti e Città metropolitana de Torino, hanno permesso di mantenere il legame tra generazioni (azioni rivolte a giovani e anziani nelle case di cura), promuovere i produttori locali e preservare così lo sviluppo di una zona vitale.
Alcune azioni “faro” del progetto Socialab hanno dato inizio a una soluzione all’aggravamento e all’emergenza relativa a nuove questioni sociali. La sezione decentrata dell’Ufficio di Protezione del Pubblico presso il tribunale di Ivrea mira quindi a rafforzare l’accesso ai diritti per le persone sottoposte a misure di tutela legale. Con l’apertura di un’area di servizi condivisa «Clic’ et Ressources», nel territorio della Val Guiers (SMAPS), 3 manager sociali supportano i residenti nella loro vita quotidiana, nello svolgimento delle loro procedure amministrative e delle loro necessità digitali. Allo stesso modo, la formazione per i manager sociali organizzata dalla Città metropolitana di Torino ha consentito l’assunzione di 4 manager sociali dislocati, nel 2021, in aree pilota e luoghi condivisi. Il coordinamento fornito dalla Communauté d’Arlysère nella creazione di una rete di trasporto a richiesta fornisce un principio di risposta alla domanda legata alla mobilità di persone isolate. L’attuale crisi ha confermato e spinto il progetto Socialab nelle sue riflessioni e sperimentazioni, con l’obiettivo di migliorarne qualità, sostenibilità e vicinanza dei servizi alla popolazione. Vengono rafforzati la legittimità e il valore aggiunto del progetto.
