Nell’ambito del progetto SociaLab, parte a San Giorgio Canavese l’iniziativa del mercato settimanale della terra e della biodiversità, un progetto di valorizzazione territoriale e riattivazione della comunità patrocinato dalla Città metropolitana di Torino e Coldiretti provinciale che costituisce naturale prosecuzione delle iniziative che la comunità locale e l’associazione Piattella Canavesana di Cortereggio portano avanti da diversi anni.
L’obiettivo comune è la rinascita di un territorio che ha molte peculiarità da far conoscere al di fuori dei propri confini.
San Giorgio ha innanzitutto una grande tradizione mercatale, sin dai primi del Novecento, quando il borgo, grazie alla sua posizione, era un punto nevralgico per gli scambi commerciali tra le valli Orco e Soana, il Calusiese, il Chivassese e l’Eporediese. Il mercato era un momento sostanziale per la comunità. Con la consapevolezza dell’importanza di questa tradizione, insieme alla volontà di proseguire il lavoro avviato sei anni fa con la fiera annuale di maggio dedicata alla biodiversità, è nato il progetto di rinnovamento del mercato rionale.
Il Comune di San Giorgio Canavese ha promosso l’ampliamento dell’area mercatale allo scopo di ospitare produttori locali, selezionati, con materie prime di eccellenza.
La tutela del territorio e delle peculiarità enogastronomiche, e in particolare la diffusione di materie prime di qualità, controllate e legate alle specificità della zona nel rispetto della terra e delle risorse, sono i principi che l’amministrazione comunale intende estendere al mercato settimanale, in modo da dare continuità tutto l’anno. Accogliere questo tipo di progettualità significa promuovere un tipo di mercato sostenibile, basato sul ritorno ad un’economia stagionale e di prodotti locali, sull’educazione alimentare e sulla salute del consumatore.