Con SociaLab, contrasto al disagio e conoscenza dell’agricoltura in Canavese

13 Maggio 2022

Partono le attività del progetto SociaLab che mettono insieme promozione sociale, tecnologia, conoscenza dell’agricoltura  e del territorio canavesano.

Le attività, coordinate da Coldiretti Torino, puntano a coinvolgere adolescenti Neet (acronimo che sta per Not in Education, Employment or Training, giovani che non studiano e non lavorano) nella creazione di prodotti di esperienza in realtà virtuale per fare conoscere alcuni aspetti del mondo agricolo.

Un gruppo di ragazzi ha già svolto, presso l’azienda Apicoltura Cravero Talin di Rivarossa, la prima attività di videomaking con telecamera a realtà aumentata per indagare la vita delle api.

Con i ragazzi erano anche presenti due giovani apicoltrici  che hanno illustrato ai ragazzi i segreti della vita delle api e l’importanza di questi ditteri per l’alimentazione umana e per l’ecologia agraria.

Evoluzione del cinema 3D e figlia dei videogames, la realtà aumentata permette di enfatizzare aspetti particolarmente emozionali di un particolare contesto fornendo una visualizzazione a 360 gradi, come se lo spettatore si trovasse da solo in quel preciso istante all’interno di quello specifico contesto potendo agire all’interno. Viene utilizzata ormai in molti ambiti dall’intrattenimento puro alla formazione, dalla medicina alla ricerca.

Partner dell’attività sono la Cooperativa Andirivieni di Rivarolo Canavese, che si occupa di attività con soggetti fragili; l’associazione canavesana Se.Mi. Onlus che promuove interventi di agricoltura sociale; la società Vtopia di Torino che realizza prodotti di realtà virtuale e aumentata e Bit informatica, società di Mariano Comense specializzata in prodotti digitali.

Il programma prevede che il gruppo di ragazzi individuato dai servizi territoriali e gestiti dalla cooperativa Andirivieni, collaborino attivamente alla realizzazione di tre prodotti di realtà aumentata sotto la supervisione dei tecnici di Vtopia. Si tratta di tre proiezioni di realtà aumentata dedicati alla vita in alveare, al pascolo delle vacche in alpeggio, al mondo del vino. I giovani seguiranno anche una formazione sull’utilizzo dei social.

Perché questi video a realtà aumentata/virtuale saranno visibili attraverso gli “oculus”, i particolari visori da indossare che permettono di vivere in modo immersivo questa vera e propria esperienza.

Gli oculus con i tre prodotti video saranno portati in quattro RSA tra Canavese e Valli di Lanzo per fare vivere agli anziani ospiti momenti che hanno già conosciuto nella loro vita come una visita in un alpeggio o in una cantina mentre si produce il vino ma con gli stimoli nuovi della realtà aumentata. Saranno poi utilizzati per attività di divulgazione delle esperienze contadine e di conoscenza dei prodotti della terra presso i mercati di Campagna Amica del Canavese e del Ciriacese dove i clienti dei mercati e gruppi di scolaresche li utilizzeranno incontrando produttori in una specie di dialogo di conoscenza sul presente e il futuro del cibo.