MO’DELAINE, Festival della lana a Valgrisenche

31 Agosto 2020

Una piccola, severa e autentica vallata alpina. Uno dei “saper fare” più antichi, globali e per questo affascinanti della storia dell’umanità. Sono, rispettivamente, il “dove” e il “cosa” di  MO’DELAINE, il Festival della Lana che avrà luogo a Valgrisenche (AO) il 5 e 6 Settembre prossimi.

Dai diversi tipi di vello animale sino al tessuto che indossiamo, poche “cose” come la lana documentano, insieme, la versatilità del dato naturale e l’ingegno dell’uomo sin dagli albori della civiltà. Ed è oltremodo significativo che, per la seconda volta, sia proprio la Valgrisenche ad ospitare un’ampia riflessione su questo tema, ponendosi a cavallo tra la ricerca storica, motivata dalla secolare tradizione locale della tessitura, e l’innovazione attenta alla sostenibilità.

La vallata valdostana è infatti uno dei territori più significativi per la tradizione artigianale laniera europea, anche grazie alla presenza della pecora autoctona Rosset. Dal 1969, in particolare, la cooperativa Les Tisserands ha ripreso, tutelato e sviluppato la tradizione del Drap le cui origini, tramandate da una generazione all’altra, risalgono al XVIII secolo.

Un ventaglio di attività, quello dei Tisserands, che va dallo studio della tradizione e delle sue valenze antropologiche e culturali sino alla produzione del tessuto, passando attraverso la collaborazione con gli allevatori e cogliendo le opportunità che tecnologie e mercati globali oggi permettono anche a chi risiede in una piccola valle di montagna.

Nella due giorni di fine estate di MO’DELAINE, questo vero e proprio giacimento culturale diventerà momento di condivisione, festa, riflessione e divertimento aperto a tutti, dagli appassionati a chi si accosterà per pura curiosità al programma (in calce). Il tutto in un contesto in cui la proverbiale salubrità dell’ambiente montano si sposerà all’applicazione dei protocolli di sicurezza.

Il convegno “Lana – intrecci di storie” avvierà nel pomeriggio di sabato il “telaio virtuale” delle due giornate, con esperienze che spazieranno dal prestigioso marchio “Ermenegildo Zegna” ai segreti del tingere in modo naturale sino al progetto artistico di un viaggio in Italia sul filo della lana di una… pecora nera. In serata, una vera e propria “chicca” con il docu-film “Sentire l’aria” presentato dall’autore, il regista Manuele Cecconello: si scoprirà la scelta di vita di un giovane pastore biellese transumante fra le pianure piemontesi e le montagne valdostane.

L’intera giornata di domenica 6 vedrà la piazza del capoluogo Valgrisenche occupata dagli stand della Fiera e dei Laboratori in cui i visitatori potranno scoprire, acquistare e… produrre tutto quanto ha a che fare con la lana. Tra gli altri, un laboratorio di wool crossing permetterà di avviare la lavorazione di un paio di calze con filato di pura lana Rosset, un altro introdurrà ai segreti della tintura naturale. Spazi e attività dedicati ai più piccoli e una proposta di escursione guidata alla scoperta delle bellezze e dei tesori della vallata e dei villaggi, con i Greeters di Valgrisenche, completeranno il programma domenicale.

MO’DELAINE – Festival della Lana è un evento promosso dall’Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis, in collaborazione con la Cooperativa Les Tisserands e il comune di Valgrisenche, nell’ambito del progetto ExplorLab – PITER GRAIES Lab, finanziato dal programma Interreg V-A ALCOTRA 2014-2020; organizzazione tecnica Equipe Arc-en-ciel.

http://www.lestisserands.it/modelaine

Informazioni e approfondimenti per i media:

Stefano Maffeo
349/4512088
modelaine.valgrisenche@gmail.com