Sono 23 le persone selezionate per partecipare al corso per operatori sociali di comunità in Canavese, promosso dal progetto SociaLab nell’ambito del Piter Interreg Alcotra Graies, di cui la Città metropolitana di Torino è capofila. Si erano candidati in 47, in prevalenza donne, e visto l’alto livello di professionalità dimostrato che testimonia una grande motivazione, si è deciso, potendo sfruttare un piccolo margine di risorse, di accogliere un numero maggiore di candidati. In caso di rinuncia, si scorrerà la graduatoria e in caso di parità di punteggio, ai sensi della normativa vigente, verrà selezionato il/la candidato/a più giovane.
SociaLab è dedicato a migliorare la qualità e l’accessibilità dei servizi alla popolazione del territorio del Canavese e Valli di Lanzo, attraverso la sperimentazione di servizi sociali di prossimità e di azioni per il benessere della comunità. In quest’ottica si inserisce la figura dell’operatore sociale di comunità, una nuova figura professionale che, insieme ad altri operatori, ai Servizi sociali e all’infermiere di famiglia e di comunità, deve saper cogliere e rispondere concretamente ai bisogni sociali, coinvolgendo servizi e soggetti – pubblici e non – in un processo di auto mutuo aiuto, e concentrandosi in particolar modo sul suo ruolo di interlocutore nei confronti dei Servizi per i soggetti fragili.
Il corso, realizzato in collaborazione con l’AslTO4 e dei 4 Consorzi socio assistenziali territoriali, In.re.te di Ivrea, CISS38 di Cuorgné, CISSAC di Caluso, CIS di Cirié e del Corso di laurea in Infermieristica di Ivrea, si svolgerà prevalentemente on line e avrà una durata di 300 ore. SociaLab, di cui sono partner la Città metropolitana di Torino, la Federazione Provinciale Coldiretti di Torino, il Syndicat Mixte de l’Avant Pays Savoyard e la Comunità dei Comuni Arlysère, avvierà il corso di formazione a partire dal 10 settembre.